introduzione di Angelo Lorenzi
Ricardo Bak Gordon è nato a Lisbona nel 1967. Si è laureato nel 1990 presso la Faculdade de Arquitectura da Universidade Técnica de Lisboa. Durante gli studi ha frequentato anche la Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto e il Politecnico di Milano.
Ha insegnato presso il Master Integrato (MSc) in Architettura dell’Instituto Superior Técnico (IST) di Lisbona tra il 2009 e il 2019 e presso la Escuela de Arquitectura da Universidad de Navarra, Pamplona, Spagna, tra il 2017 e il 2019.
È stato inoltre Visiting Design Critic tra il 2015 e il 2017 presso l’Harvard GSD, Cambridge, Massachusetts. Ha tenuto lezioni (e/o partecipato come visiting teacher) presso diverse università e istituzioni quali Universidad de Navarra, Accademia di Architettura di Mendrisio, IUAV di Venezia e Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona.
La sua attività di architetto si è sviluppata a partire dal 1990 e nel 2002 ha creato lo studio Bak Gordon Arquitectos, dove attualmente lavora.
È stato autore del Padiglione del Portogallo all’Expo Zaragoza 2008, del Padiglione del Portogallo alla Biennale di San Paolo 2007 e del progetto espositivo della Triennale Internazionale di Architettura di Lisbona 2007. Ha progettato, in co-autorialità, il nuovo Museo Nazionale delle Carrozze di Lisbona.
Ha un’opera costruita sia in ambito privato che pubblico, di cui spiccano i processi nelle scuole, realizzati in Portogallo e in Svizzera.
Il suo lavoro di architetto è stato presente in diverse esposizioni in Portogallo, Spagna, Italia, Regno Unito, Germania, Repubblica Ceca, Messico, Ecuador, Brasile, Macao, Corea del Sud e Giappone; ed è stato pubblicato su prestigiose edizioni della rivista “La vita di un architetto”.
È stato candidato al Premio Mies van der Rohe nel 2009, 2011 e 2022; vincitore del Premio FAD 2011 (Barcellona, Spagna), del Premio BIAU 2012 (Cadice, Spagna), del Premio CICA BA2015 (Buenos Aires, Argentina) e del Premio APCA (San Paolo, Brasile). È stato uno dei rappresentanti del Portogallo alla Biennale di Venezia nel 2010, 2012 e 2018 e alla Biennale di Architettura di Chicago del 2017.
Il suo lavoro integra la collezione di architettura dell’Art Institute of Chicago (AIC).
Nel 2019 è stato premiato dall’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte (AICA) per il suo lavoro nel suo complesso.
Nel 2021 ha ricevuto il premio internazionale BIGMAT e nel 2022 il premio nazionale portoghese per l’architettura FORMA.